___________Dicembre 2011
RASSEGNA INCONTRI 2011 - DAL 9 AL 18 DICEMBRE - TEATRO ALKESTIS - VIA LORU 31 CAGLIARI
Regione Autonoma della Sardegna
Comune di Cagliari
Confcooperative
Associazione Italiana Alberghi per la Gioventù - Hostel Marina Cagliari
Il tema della RASSEGNA INCONTRI 2011, giunta quest'anno alla sua 19° edizione, sarà dedicato a L'abisso e altre figurazioni dell'acqua.
Di seguito il calendario completo della manifestazione:
venerdì 9 dicembre 2011 ore 21,00
"XANAS pelle negli abissi"
di e con Alessandra Leo
ingresso 8 €
sabato 10 dicembre 2011 ore 21,00
"RICOSTRUZIONE" primo studio
di e con Fausto Siddi e Roberta Locci
musiche di Roberto Zanata
assistente di scena Manuela Sanna
in collaborazione con Teatro Actores Alidos
domenica 11 dicembre 2011 ore 18,30
CITTA' DI MARE Tavola Rotonda
incontri, testimonianze, letture sul tema del mare
partecipano: Olindo Paulis, cooperativa pescatori Santa Gilla, Laguna società cooperativa, cooperativa Colsub, cooperativa Non solo mare, cooperativa pescatori Santa Barbara
venerdì 16 e sabato 17 dicembre 2011 ore 21,00
domenica 18 dicembre 2011 oe 18,30
Unione Alkestis Calumet
"IL TEATRO DEI FRATELLI SCOMPARSO" teatro in stato di ebbrezza
di Andrea Meloni
con Simone Dulcis, Verena Knaup, Sabrina Mascia e Andrea Meloni
ingresso 10 €
Inoltre per tutto il periodo della manifestazione esposizioni
del pittore Simone Dulcis "DEI REIETTI, DEI DETRITI, DEI RELITTI"
e del fotografo Stefano Fanni "ABBISSO"
info e prenotazioni: 3341701416 info@teatroalkestis.it www.unionealkestiscalumet.tk
Titolo: Xanas
Presentazione primo studio
Di e con Alessandra Leo
costumi di Is
Is'ma V de Janas
Note: pelle negli abissi.
Un lavoro di ricerca dell’essere umano attraverso le fiabe e le storie di archetipi femminili.
Ispirato da “Pelle di Foca, Pelle d’Anima” del celebre libro di Clarissa Pinkola Estés “Donne che Corrono coi Lupi”.
Una Danza negli abissi, un canto tra le onde, con i capelli al vento e le mani piene di fiori. Riemergono le Ofelie, e le Sirene nascoste e negate, riconquistano la loro pelle, il loro sangue la loro voce che avevamo dimenticato.
L’abisso come metafora, metafora della vita, del tornare a casa del ritrovarsi. Attraversare un abisso oscuro per riprenderci ciò che ci appartiene: la nostra vita e la nostra anima.
La Terra e l’Acqua elementi femmini per eccellenza che simboleggiano la vita ma anche la morte, non solo in senso fisico ma in senso metaforico, la cura di se, il far nascere e anche il lasciar andare ciò che deve andare via. Il rinnovamento continuo che avviene in noi in senso fisico e in senso mentale.
Uscire dall’abisso per respirare, ritornare all’abisso per ritrovarsi, ascoltare il silenzio
